sabato 13 luglio 2013

Sensi di colpa.

Un'altra cosa che deve cambiare assolutamente, è mio padre che si mette in mezzo tra me e mia madre, specie quando lui non è qui tutto il santo giorno e NON ha idea di cosa succede e del perchè dico certe cose o reagisco in un certo modo.

Che lui abbia sensi di colpa verso di lei lo ho già detto, ma la cosa che mi fa letteralmente imbufalire è come usi ME per cercare di supportarla o difenderla quando sinceramente non ne ha bisogno e soprattutto ha torto marcio. 
Se tu ti senti in colpa perchè non la hai supportata abbastanza in passato, o non ci sei stato in passato, o non la hai difesa con i suoceri quando avresti dovuto, non recuperi il tempo perso appoggiandola adesso, perchè appoggi le sue manie e le sue fisse, capito??
Vorrei proprio urlarglielo in faccia, anche perchè con i suoi commenti, tipo "se fai così la metti proprio in croce povera" non fanno che farmi sentire in colpa quando io colpa non ne ho!!

Poi arriva quell'altra, la scorsa settimana, che una sera se ne esce con una amica, e anche io avevo un impegno con il mio compagno, e mi dice "ma proprio questa sera devi uscire, che tuo papà rimane da solo???". Sì, devo uscire, e allora??? 
Ma perchè mi deve usare come tappabuchi, come "sostituta di mamma" quando lei non c'è, per alleviare i  SUOI sensi di colpa che nn starà a casa? 
Ma soprattutto perchè sono diventata un parafulmine di sensi di colpa???

Oggi sono veramente stanca stanca stanca STANCA e STUFA.
Ho raccontato queste dinamiche allo psico, ovviamente prima che iniziassi a raccontare, lui già sapeva... Perchè anche quando ero piccola era così, lei andava a lavorare, e io dovevo fare da mamma a mia sorella... e se lei la sera usciva, io dovevo fare da mamma, a mia sorella o a mio papà. Ci credo poi che se non riesco o non posso stare dietro a loro ( come se ne avessero bisogno, alla loro età ) mi sento in colpa!!! me l'ha inculcato in testa da quando ero piccola!!

Me ne devo andare da questo ambiente malato, e in fretta anche; a me a sentire e vedere certe cose mi vengono i nervi e il magone, e soprattutto non riesco a distaccarmene.

Qui non cambierà MAI niente, e se rimango qui a lungo, ne andrà anche della mia sanità mentale.

2 commenti:

  1. Io ho cominciato a vivere quando ho lasciato la casa dei miei genitori. Secondo me dovrebbero obbligare l'uscita di casa per legge. I genitori, anche i migliori del mondo, tendono a tarpare le ali, non per cattiveria ma perchè secondo loro non cresciamo mai.

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    1. Forse sì, alcuni o forse tutti i genitori hanno la mania della "mamma chioccia" ma ti assicuro che la mia è davvero un caso disperato. Che poi va a tratti eh, perchè a volte è tranquilla, a volte no. Ha passato due settimane tranquille, e di conseguenza io, ma adesso è tornata alla carica, e sono due gg che mi giro tra il nergoso, e le sue pseudo minacce e i suoi pseudo ordini. Sono giorni in cui non mi fa respirare, mi tartassa, mi controlla, continua sempre a dire cosa devo o non devo fare, mi sta addosso, e ti assicuro che mi mette in circolo energie veramente negative, che io invece potrei usare per altro. Ma tutto sto stringimento di stomaco, il nervoso, la rabbia che si accumula? Ma per cosa? Per le sue paturnie? prima o poi la mando a cagare, non posso resistere all'infinito e non posso ingoiare sempre ( guarda caso... si tratta di cibo ma anche di cose non dette, sentimenti ecc ) e stare zitta.
      Pensa che quando mi parla esige che la guardi fissa negli occhi.. manco fosse un generale di guerra... oggi mi sono rifiutata ( stavamo parlando di una cazzata poi.. e continuava: "guardami negli occhi!!! ti ho detto di guardarmi!!!" ) si è offesa e mi ha tenuto il muso due ore senza parlarmi.
      Ora, rileggendo il tutto, ti sembra che queste cose te le stia raccontando una persona di 30+++ anni o una di 10? Perchè a me sembra proprio di essere nella seconda posizione...

      Io non ho soldi purtroppo adesso per pagarmi una casa. Ma il mio compagno si è offerto di pensarci lui economicamente finchè il mio lavoro non prende piede bene ( ho aperto da un annetto, e non sta andando male, ma come tutte le nuove attività, bisogna farsi il nome.. e ci vuole un pò ). Ti giuro giuro giuro che nnon vedo l'ora di andarmene. Che poi il vero grave problema, è che con mia madre CI LAVORO. Siamo a contatto almeno 6 ore al gg, se non di più.... NOn chiedermi perchè ho finito per fare questa scelta, perchè dovrei tirare fuori una serie di sensi di colpa ( che con l'accettare di lavorare insieme ho cercato di tamponare ) talmente assurdi che me ne vergogno quasi.

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